La Val di Fassa offre percorsi per ogni desiderio e capacità, lasciando sempre il ricordo di una forte emozione per i suoi paesaggi ed i suoi colori. Il cielo, i prati, i fiori, gli animaletti che si scorgono, tutto ci lascia col fiato sospeso ed il sorriso.

C’è, però, una gita che noi amiamo fare tutti gli anni (se ci è possibile) perché è, per noi, la più magica ed è quella che ci porta fino alle rive del laghetto di Antermoia.

Un’escursione che abbiamo imparato ad amare già da bambine, perché era una delle prime dell’estate che ci facevano fare i nostri genitori.

È un percorso che ti occupa tutta la giornata quindi è meglio partir presto la mattina ed arrivare al Gardeccia con la navetta.

Da lì con una passeggiata di 40 minuti circa si raggiungono i rifugi Preuss e Vajolet. Già qui siamo circondate da meravigliose montagne e possiamo scorgere il profilo delle imperiose torri del Vajolet (ma quella è un’altra gita ed un altro percorso, non lasciamoci distrarre ?).

Proseguiamo e andiamo al rifugio Principe. Una bella fatica, ma di straordinario fascino.

Non è finita, ora dobbiamo andare avanti perché la prossima tappa che conquistiamo è il laghetto di Antermoia. Un piccolo angolo di paradiso, dove pace e serenità ti raggiungono come un fulmine a ciel sereno. Ed è qui che tutto il bagaglio pesante che ci portiamo sulle spalle, quello di tutti i giorni, con le loro piccole sfide, sparisce. È una sensazione meravigliosa, incomparabile, che auguriamo a tutti di poter vivere almeno una volta all’anno, così da ricaricare le energie.

Dopo esserci rigenerate per bene possiamo, con calma, tornare alla quotidianità. Per il ritorno si possono scegliere diverse opportunità ma noi preferiamo la Val Duron, una valle meravigliosa e incontaminata che porta al paese di Campitello.

È una gita che dura molte ore e faticosa, ma ne vale la pena, sempre!