“Da n festil a n auter”

Camminare nella natura fa bene.

Ma camminare sulle Dolomiti fa ancora meglio!

E ricordate sempre che gli unici souvenir che dovreste portare a casa con voi al ritorno da una passeggiata sulle #Dolomiti sono le fotografie taggate #ValdiFassa #GarniValDeGrepa e usatele se volete sui profili social condividendole, ma sapete che dietro di voi non dovreste lasciare altro che le impronte!

Detto questo, passeggiare in montagna, all’aria aperta, con il sole che scalda la pelle e l’aria frizzante dei nostri 14000 mt. s.l.m. è sicuramente una delle gioie della vita, o almeno così è per noi ogni giorno.

Non per forza però è necessario camminare molti chilometri per godersi la tradizione ed il territorio della Val di Fassa e noi sappiamo che siete particolarmente pigri quando arrivate da noi in vacanza, per questo scriviamo esperienze che siano in linea con il vostro modo di percepire e godere del territorio.

Se avete fatto una passeggiata impegnativa il giorno prima, o se preferite comunque una passeggiata tranquilla in fondovalle abbiamo l’itinerario che fa al caso vostro.

Ci siamo divertite a “passeggiare” un percorso, e ne abbiamo fatto una piccola mappa interattiva. Ogni simbolo che vedete sulla mappa nasconde una foto ed una simpatica didascalia.

Se invece preferite abbandonare la tecnologia e leggere, questa è la nostra passeggiata “da n festil a n auter”, ovvero un percorso semplice che va da una fontana all’altra.

Abbiamo camminato tra Pozza e Pera, visitando gli angoli storici di questi due piccoli paesi, ricercando le fontane più belle, dove un tempo ci si trovava a lavare i vestiti, la fontana al’epoca era un vero punto di ritrovo, dove si facevano quattro chiacchiere in compagnia.

Nella nostra comunità le fontane sono ancora oggi molto importanti, tanto che vengono pulite periodicamente da alcuni volontari e per questo chiediamo anche a voi di averne molta cura.

Pronti, partenza, via!

Partiamo proprio dal Garnì Val de Grepa, ed ovviamente la prima fontana che incontriamo è “l festil de Freina” a pochi passi dalla nostra struttura, mentre scendiamo lungo la via.
Questa è la “nostra” fontana, quella di casa da cui potete abbeverarvi ogni mattina partendo per la vostra escursione giornaliera.

Proseguiamo, attraversiamo via Meida e nel parcheggio di fronte all’Hotel Aurora tagliamo verso sinistra, passando per un incantevole vicoletto sotto ad un arco fiorito, attraversiamo il rio San Nicolò e “l festil de Sen Nicolò” ci aspetta al di là del ponte sulla destra.

Torniamo poi leggermente indietro, scendendo per strada Don Lodovico Gross dove, davanti a una falegnameria, troviamo un’altra delle nostre tanto amate fontane,”l’ Festil de Zeli”.

Questo è un altro caratteristico angolo di Meida, tra piccole botteghe artigiane, trovate una fontana che sa far rievocare sapori, profumi e suoni di abitudini passate…lo sentite il canto delle massaie, percepite l’odore del sapone, sentite sfregare stoffe grezze sotto mani esperte?

Come sono tranquille queste viuzze anche a fine luglio nel pieno della stagione e la nostra passeggiata è tanto bella quanto il lungo fiume Avisio.

Andando verso la frazione di Pera, passando dal parco giochi di Pozza di Fassa, troviamo la sua fontana, é una giornata splendida e decidiamo di andare a fare una piccola sosta. Attraversiamo i prati e arriviamo al Fraine Sunset Bar dove ci rilassiamo sul’altalena che offre una vista speciale su Cima 11 e Cima 12.

Dopo una breve sosta per una birra fresca passiamo dal Molin de Pezol che fa parte del patrimonio storico-artistico del Museo Ladino ed è visitabile e ci troviamo di fronte la fontana omonima.

Un pò di salita ed arriviamo a Pera di sopra, con la sua Chiesa di San Lorenzo.

La fontana della chiesa è il posto preferito dei bambini della zona, che vengono a giocarci e a rinfrescarsi nelle calde giornate d’estate.

Camminando ancora un pò arriviamo a Rualp-Rancolin da dove volendo partirebbe la panoramica via Crucis che in mezz’oretta ci porterebbe fino a Monzon, ma per oggi abbiamo già camminato abbastanza, preferiamo tornare verso il nostro Garnì.

L’ultima sosta la facciamo al QC TERME DOLOMITI dove per coccolarci un po’ prenotiamo uno speciale massaggio, magari ayurvedico oppure rilassante.

Da lì, la strada del bosco ci porta proprio fino a casa.

Il nostro territorio è davvero bello proprio perché nasconde dei piccoli gioielli anche in posti inaspettati, come lo sono le nostre storiche fontane.